Il mio nome è Roberta.
Roberta A.Rosada.
Robbie, on line.
O Rosadina,
Roberta A.Rosada.
Robbie, on line.
O Rosadina,
quando non mi rubano il nick.
Cosa c'è sotto l'A.? Un appunto.
Sono nata a Venezia nell'anno del cavallo 1966 sotto il segno dell'Acquario e colleziono tartarughe di tutti i materiali e da ogni parte del mondo. Cintura verde di karatè prima di fracassarmi un ginocchio, ho scoperto la meraviglia delle immersioni subacquee accanto alle tartarughe vere. Amo surfeggiare nel mare di Internet occupandomi di formazione on line. Insegno lettere al Liceo “Franchetti” di Mestre e letteratura italiana all’Università della Terza Età di Venezia. In classe mi diverto come un animatore di villaggio turistico e i ragazzi pure.
Appassionata di fantascienza, scrivo d’'arte e di letteratura. Ex supervisore alla SSIS, faccio la mamma di Luca che sono riuscita a far nascere dopo accurati calcoli siderali alla palindroma data del 20 02 2002 nel giorno del compleanno del papà. Ho incominciato a fare la poetessa a 15 anni pubblicando il primo libro, Sezione del campo (poi ne ho pubblicati altri quattro, Logos Rhythmikos, Segmenti, Parabola e I nomi dei gatti, ultimo nato, e i miei testi sono inclusi in molte antologie), poi ho proseguito animando nei primi anni ’90 i Laboratori di creatività poetica al Centro Internazionale della Grafica, per cui ho diretto la collana di poesia L’acqua e il grano, e al Centro d’Arte Venezia e l’Europa e tenendo readings in Italia ed in Europa. Mi occupo inoltre di didattica, di critica letteraria e di nuove tecnologie.
